Mario Caucci, ex marito di Noemi Bocchi, avanza sospetti sulla nuova fiamma di Francesco Totti. "Ho fatto in modo che la nostra fosse la storia più bella del mondo e lo è stata. Dopo di me, qualunque persona scelga, non riuscirà mai a eguagliare quello che è stato, per un semplicissimo fatto: che io l'ho amata più di qualsiasi altra cosa al mondo. Per lei ho fatto guerre, ho discusso con tutta la mia famiglia. Mi dicevano di fare attenzione, che non era la strada giusta, che non andava bene. Sono stato messo nella condizione di essere emarginato perché più ero solo e più potevo essere governabile". Caucci, imprenditore romano di 35 anni, è un fiume in piena e al settimanale Chi mette in luce aspetti poco conosciuti sulla Bocchi.
"Io e mia moglie eravamo presi da una ricerca sconsiderata della felicità, ma una felicità intesa come un'acquisizione sfrenata di beni materiali e, quindi - ammette -, tutto quello che faceva parte dei valori di un essere umano veniva sempre meno: dovevamo andare in posti esclusivi per le feste, per la borsa, l'anello". A suo dire, non tutto quello che è stato diffuso sull'ex moglie è vero. "Lei ha dimenticato il suo passato e ha sempre saputo perfettamente e continua a sapere oggi perfettamente cosa vuole e come arrivare a ottenere quello che vuole. Lo ha fatto usando ogni tipo di opportunità, lo ha fatto passando sopra a tutto, macinando rapporti, sentimenti, famiglie, qualsiasi cosa pur di ottenere i propri scopi". Da qui alcune domande che sembrano essere più provocazioni: "Siete sicuri che sia laureata, che faccia la flower designer, che sia di Roma nord, che provenga da una famiglia ricchissima come è stato detto?".
Ma non è finito qui, visto che l'imprenditore dubita della "casualità" per cui l'anello che l'ex capitano della Roma avrebbe regalato alla compagna provenga "dalla stessa gioielleria dove acquistai l'anello di fidanzamento con cui chiesi a mia moglie di sposarmi". Non manca il rimprovero a Totti, a cui chiede di preservare "quelle che sono le uniche vittime, i figli, perché dopo vent'anni sono stati catapultati dentro un'altra famiglia". E infine sulle eventuali corna subite, chiosa: "No comment".