"Monti deve darsi una calmata. Mi riferisco a quanto è successo con le nomine Rai. Io a Gubitosi e alla Tarantola avrei preferito Michele Santoro, che almeno la tv la sa fare. Parliamoci chiaro: sono due personalità espressione del mondo bancario e Monti le ha messe perchè di tv ne capisce poco. Chi fa fa, chi non fa insegna". Così Daniela Santanchè, ospite di KlausCondicio, commenta le nomine ai vertici Rai. "Intendiamoci, la Tarantola è un’ottima persona, molto brava nel suo settore; l’altro arriva da una banca privata. Insomma, la Rai diventerà una banca. Mi auguro che il Pdl non voti questo blitz, questo golpe sulla Rai". Ma la Santanché, sempre durante l'intervista rilasciata a Klaus Davi torna sul caso Ruby " e attacca i giudici: «Uno stupro che meriterebbe l'ergastolo. Se un magistrato obbliga o invita una ragazza a rendere falsa testimonianza solo perché‚ deve dire a tutti i costi che Berlusconi l'ha toccata con un dito e non è vero, allora per quel magistrato ci vuole l'ergastolo. Quello è il vero stupro. Obbligare a infangare con le menzogne Berlusconi. Quella è la vera violenza, non certo quella presunta di Berlusconi, il quale non obbligherebbe mai nessuna donna, per nessun motivo, ad avere un rapporto con lui».