Tra il sindaco piddino di Firenze Matteo Renzi e Silvio Berlusconi c'è sempre stata una certa intesa, tanto che il "rottamatore" è stato persino ospite a cena del Cavaliere a villa San Martino. E ora che ha deciso di scendere in campo (pardon, in camper) in vista delle primarie del centrosinistra del prossimo auitunno, Renzi deve essersi ricordato dell'idea (circolata un paio di mesi fa su iniziativa di Daniela Santanchè) di affiancare a un Silvio Berlusconi candidato premier del Pdl un vice donna. Sul nome vige un'ovvia cortina di silenzio, ma quella del "vicepremier rosa" sembra un'idea adottata in via definitiva da Renzi. Che, intanto, ha fatto salire a bordo il giuslavorista e senatore del Pd Piero Ichino: "Collaborerò con Renzi, c'è una convergenza piena su temi cruciali. Bersani non mi ha cercato" ha spiegato Ichino, personaggio che per le sue idee sull'occupazione non dispiace nemmeno a una parte degli elettori del centrodestra.