Sprechi pubblici

Lazio, spese pazze alla Regione:14 mila euro per 70 "distruggi carte"

Ignazio Stagno

Spese pazze anche last minute per la giunta uscente della Regione Lazio. Alla Pisana è partito un ordine d'acquisto per 70 distruggi documenti. Un spesa che ammonta a 14mila euro. Non pochi in tempo di sprechi. Qualcuno su twitter rimane a bocca aperta e chiede conto dell'inutile acquisto alla governatrice dimissionaria Renata Polverini: "Ma è vero? e che deve fare la regione con 70 macchine tritacarte nuove di zecca?" chiede un follower alla governatrice uscente. "Guardi - risponde Polverini - in regione scarseggiano anche i toner e non so che se ne facciano. Cmq semmai è una determina nn una delibera Giunta". E sul web si sactena la polemica contro la casta. Ad attaccare fortemente la PolverinI è il Pd con  Riccardo Agostini, membro della direzione romana del Partito Democratico: "Oltre 14mila euro di soldi pubblici impegnati a fine legislatura per ridurre in piccoli pezzettini documenti e faldoni vari. Una spesa piuttosto insolita. Ora la domanda è: cosa ci dovranno fare negli uffici di Cetica e compagni con decine e decine di distruggi documenti? Cosa dovranno far sparire per sempre dalle segrete stanze di via Cristoforo Colombo? Mi auguro che almeno tanta carta buttata verrà riciclata e andrà al macero. Rimane il mistero di una fine legislatura che avrà, nei prossimi giorni, come leitmotiv il rumore degli apparecchi trita carte. Alla faccia della trasparenza e della partecipazione". Bisognerà far sparire le fatture dei rimborsi per "Batman" Fiorito?