Fa discutere la foto di Natale Hjorth bendato, ammanettato e a capo chino in caserma. Lui è uno dei due americani responsabili per l'omicidio del carabiniere Mario Cerciello Rega, ma non l'esecutore materiale dell'assassinio. La foto in questione è filtrata nella tarda sera di sabato ed è stata aperta un'indagine interna per trovare i responsabili. L'immagine ha sollevato un'ondata di protesta. Fuori dal coro Francesco Storace, che non si dice indignato e anzi si auspica che l'americano rimanga bendato tutta la vita. Chi invece punta il dito contro questa brutta immagine è Enrico Mentana, il quale però avanza anche un sospetto. Lo fa su Instagram, dove posta la foto in questione e scrive: "1, il vicebrigadiere Cerciello Rega era un uomo d'oro. 2, chi l'ha ucciso ha compiuto un atto bestiale. 3, questa foto del ragazzo bendato e ammanettato è una vergogna per lo stato di diritto e un boomerang processuale", conclude il direttore del TgLa7. Ed è proprio al punto 3 che Mentana avanza il sospetto relativo alle conseguenze che un'immagine del genere potrà avere durante il processo, dove potrebbe trasformarsi in un argomento a favore dell'americano accusato di omicidio. Leggi anche: "Uno di meno", l'orrore dell'insegnante sul carabiniere assassinato Di seguito, il post su Instagram di Enrico Mentana: Visualizza questo post su Instagram 1 il vicebrigadiere Cerciello Rega era un uomo d'oro 2 chi l'ha ucciso ha compiuto un atto bestiale 3 questa foto del ragazzo bendato e ammanettato è una vergogna per lo stato di diritto e un boomerang processuale Un post condiviso da Enrico Mentana (@enricomentana) in data: 28 Lug 2019 alle ore 1:56 PDT