È fuori di dubbio quanto Vittorio Sgarbi - critico d'arte, deputato, ospite televisivo e sindaco di Sutri (Viterbo)- stia valorizzando la storia e l'arte del comune che amministra dal 2018. La sua straordinaria sensibilità artistica ha portato iniziative come la "Mostra d'arte: da Tiziano a Bacone" e il "Caffeine Christmas Village", dove è stato esposto un rarissimo presepe di Murano. Tuttavia il comune di Sutri, inserito recentemente tra i borghi più belli d'Italia, sta scontando alcune divergenze in sede di consiglio comunale, in grado di impattare sul funzionamento amministrativo. Leggi anche: Vittorio Sgarbi sulla banana di Maurizio Cattelan: "La verità è che non sco*** più" Il sindaco Sgarbi ha licenziato il suo ex fedelissimo vicesindaco Felice Casini, sostituendolo addirittura con il capo dell'opposizione Pd, quel Lillo Di Mauro che gli contese lo scranno di Sutri nel 2018. La decisione ha scatenato le ire dei gruppi consiliari della maggioranza, tanto da spingere il referente locale di Forza Italia, Vincenzo Petroni, a sostenere che Sgarbi ha violato gli accordi elettorali. Ma non solo il terremoto politico. Come riferisce Candida Pittoritto, ex collaboratrice di Sgarbi durante la campagna elettorale per Sutri, Vittorio Sgarbi sarebbe stato denunciato alla Corte dei Conti per le troppe assenze in consiglio comunale. "Il Comune è a rischio default per la gestione del museo[...] anche peggio la prospettiva del Villaggio di Natale, i cui costi si riveleranno un salasso intollerabile per il contribuente. Mentre Sgarbi si assenta regolarmente dall'aula consiliare, rendendo di fatto inutile, prima ancora che impossibile, qualsiasi confronto politico e amministrativo. Per questo è stato già denunciato alla Corte dei conti e alla Prefettura per eccesso di assenze. Siamo in attesa di pronunciamento", si legge in una nota del movimento della Pittoritto.