CATEGORIE

Sea Watch 3, assist della procura alla ong e la rabbia di Salvini: retroscena, perché non sono entrati

di Davide Locano domenica 30 giugno 2019

2' di lettura

Sea Watch 3, dopo aver forzato il blocco navale ed essersi portata davanti al porto di Lampedusa, ha trascorso una ulteriore notte in mare. Inizia il 15esimo giorno di braccio di ferro tra la ong capitanata dalla tedesca Carola Rackete e l'Italia, e il Viminale di Matteo Salvini. E nel frattempo filtrano indiscrezioni su cosa sia accaduto ieri, mercoledì 26 giugno, nelle convulse ore del forzo al blocco, rilanciate da una ricostruzione del Corriere della Sera. Un ruolo su quanto accaduto lo avrebbe avuto la procura. Si parta da una considerazione: il Viminale vuole arrivare al sequestro della nave battente olandese. Ma il decreto sicurezza-bis prevede la possibilità solo in caso di reiterazione del forzo al blocco navale, e questa è la prima occasione in cui è accaduto da che il decreto sicurezza-bis è stato varato. Leggi anche: Perché Carola Rackete è una fuorilegge, non un'eroina In questo contesto, rivela il quotidiano di Via Solferino, la Guardia di Finanza si sarebbe attivata nella speranza che la magistratura intervenisse ritenendo la nave "corpo del reato". Ma nella serata di mercoledì è trapelata l'intenzione del procuratore di Agrigento, Luigi Patronaggio, di non procedere. Ed è per questo che si è rimasti al divieto di approdo a Lampedusa. La Sea Watch 3, infatti, s'ipotizzava potesse entrare in porto attorno alle 20.30. Ma così non è stato: per arrivare alla banchina è necessario il via libera delle autorità, che non è arrivato. Questo perché, pare, la procura di fatto si è "schierata" con la ong, lasciando trapelare l'intenzione di fare il meno possibile. Dunque, lo stallo prosegue. Comunque sia, già nelle prossime ore, la Rackete e l'equipaggio potrebbero essere iscritti nel registro degli indagati per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, ma vengono esclusi provvedimenti penali più severi. Dunque, conclude il Corsera, per sbloccare la situazione continua a rendersi necessaria una via diplomatica che coinvolta Olanda, Germania e la Ue.

L'incontro Remigration summit, tanto rumore per nulla: si è parlato di... Politica

l'europarlamentare Ilaria Salis, l'ultima sparata? "Tassare le case vuote"

L'evento della discordia Remigration, Schlein vuole vietare il raduno di Milano anti-migranti

tag

Ti potrebbero interessare

Remigration summit, tanto rumore per nulla: si è parlato di... Politica

Fabio Rubini

Ilaria Salis, l'ultima sparata? "Tassare le case vuote"

Remigration, Schlein vuole vietare il raduno di Milano anti-migranti

Fabio Rubini

Migranti, l'Albania rifiuta quelli inglesi

Matteo Legnani

Garlasco, il diario di Sempio nelle mani degli inquirenti: cosa c'è dentro

Un nuovo elemento al centro delle indagini sul delitto di Chiara Poggi, la 26enne trovata senza vita nella villetta di f...

Remigration summit, tanto rumore per nulla: si è parlato di... Politica

«Save our Nations, remigration; save our Nations, remigration!». «Salviamo le nostre nazioni, reimmigr...
Fabio Rubini

Garlasco, chi può scagionare Sempio: siamo alla svolta?

Nuovi interrogatori per il delitto di Garlasco: gli investigatori che stanno cercando di fare luce sull'omicidio di ...

Blitz a San Pietro: "Votate sì", ecco la farsa sul referendum

Ora usano anche la cerimonia di intronizzazione del Papa per portare acqua al mulino del referendum sulla cittadinanza. ...