Giovanni Marcone è morto nel pomeriggio di domenica 9 settembre a causa di un attacco da parte di un pastore tedesco. Lo psichiatra sessantenne era andato con la moglie e una coppia di amici a vedere una villetta nelle campagne laziali che avrebbe dovuto acquistare. Non era la prima volta che Marcone si recava lì a tal punto che l'attuale proprietario gli aveva lasciato le chiavi di casa. L'inquilino, però, ha anche un cane, per la precisione un pastore tedesco, e mai avrebbe pensato che avrebbe potuto attaccarlo. Infatti, nelle altre volte che è stato lì a visitare la villetta non avrebbe mai causato problemi. Leggi anche: Attaccato da un pitbull: passante lo salva mettendo un dito nel sedere dell'animale Questa volta, purtroppo, non è stato così. Vedendo l'intruso insieme alla moglie e alla coppia di amici, il pastore tedesco è scattato e ha aggredito Marcone facendolo cadere nel vialetto e successivamente mordendogli la testa e le braccia. Le ferite causate hanno portato alla morte dello psichiatra che è stato portato di corsa all'ospedale Santa Maria Goretti di Latina. Su questa tragedia vogliono far luce anche i carabinieri della zona. La prima accusa mossa è diretta al padrone del cane che è accusato di omessa custodia e omicidio colposo. Le sorti del cane ancora non si sanno perché si sta aspettando l'autopsia che definirà il motivo del decesso. Intanto il pastore tedesco è stato portato dal veterinario e poi riconsegnato al padrone. A soccorrere Marcone è stato l'amico di 48 anni che è riuscito ad allontanare il cane fino all'arrivo dei soccorsi e riportando poche ferite.