Il pesce consumato alla vigilia di Natale si trasforma in una tragedia familiare: una madre e la figlia di 15 anni muoiono dopo una cena a base di cozze e frutti di mare, mentre il padre lotta tra la vita e la morte. È quanto accaduto a una famiglia di Pietracatella, in provincia di Campobasso, al centro di una vicenda sulla quale ora si stanno concentrando accertamenti sanitari e medico-legali.
La sera del 24 dicembre la famiglia avrebbe cenato con pesce. Nel giro di poche ore tutti e tre iniziano ad accusare forti malori, con dolori addominali e nausea. Si recano al pronto soccorso dell’ospedale Cardarelli di Campobasso, ma vengono dimessi per due volte. Le condizioni però peggiorano rapidamente e nella serata successiva tornano nuovamente in ospedale in stato critico.
La figlia quindicenne, Sara Di Vita, e il padre vengono ricoverati in rianimazione, mentre la madre, Antonella Di Ielsi, 50 anni, finisce nel reparto di medicina. Per la donna e per la ragazza, tuttavia, non c’è nulla da fare: entrambe muoiono nel giro di poche ore. Il padre, Gianni Di Vita, 55 anni, commercialista ed ex sindaco di Pietracatella, resta ricoverato in condizioni gravi.
Le cause dei decessi non sono ancora state chiarite. I primi riscontri parlano di una grave intossicazione alimentare con complicanze importanti. Secondo fonti mediche, per la ragazza si ipotizza un’epatite fulminante legata proprio all’intossicazione, ma sarà l’autopsia a fornire risposte definitive.
L’ospedale ha disposto ulteriori accertamenti diagnostici e sono in corso verifiche anche sugli accessi precedenti al pronto soccorso da parte dei familiari. Le indagini dovranno ricostruire l’intera sequenza degli eventi e chiarire eventuali responsabilità.