Cosa è successo davvero a Corinaldo, al concerto di Sfera Ebbasta dove si è consumata una strage che è costata sei vite? Di sicuro, ad ora, c'è che alla Lanterna Azzurra ci fossero più persone di quanto consentito. Altrettanto certo, la disgrazia è stata innescata dall'uso di uno spray urticante. Quantomeno questa è la pista più probabile e sulla quale si muovo gli inquirenti. I sintomi riscontrati da chi si trovava nella discoteca infatti, corrispondo a quelli provocati da sostanze come lo spray al peperoncino. Quello che ancora non si sa è chi abbia usato questa sostanza e per quali motivi. Si era parlato di una ragazza che voleva difendersi da molestie, poi di una persona incappucciata che sarebbe salita su un cubo per ballare e avrebbe spruzzato lo spray. Nei confronti di questa persona, una volta individuata, il reato contestato potrebbe essere morte come conseguenza di altro reato oppure omicidio preterintenzionale. Secondo quanto si apprende, però, non risultano nomi scritti nel registro degli indagati: prosegue in parallelo l'attività del Ris dei carabinieri all'interno del club in provincia di Ancona, alla ricerca di tracce della sostanza che avrebbe intossicato i presenti. Leggi anche: Corinaldo, dopo la strage la vergogna della Boldrini contro Salvini