Non poteva mancare l'uscita di Papa Francesco sulla questione migranti nei giorni della crisi della nave Aquarius. E, anzi, è sorprendente che il Pontefice, conoscendo il suo orientamento sul tema, abbia lasciato trascorrere più di 72 ore dalla "chiusura dei porti" operata da Matteo Salvini per irrompere nel dibattito. Lo ha fatto oggi, con un messaggio inviato ai partecipanti del "Secondo colloquio Santa Sede-Messico sulla migrazione internazionale" che si sta tenendo in Vaticano. "Occorre un cambiamento di mentalità - spiega il Pontefice - passare dal considerare l’altro come una minaccia alla nostra comodità allo stimarlo come qualcuno che con la sua esperienza di vita e i suoi valori può apportare molto e contribuire alla ricchezza della nostra società. Perciò, l’atteggiamento fondamentale è quello di 'andare incontro all’altro, per accoglierlo, conoscerlo e riconoscerlo". Leggi anche: Papa Francesco, che combinazione: quel siluro contro Salvini e Di Maio