Serviva un monitoraggio 24 ore su 24 del ponte Morandi a Genova, ma Autostrade per l'Italia ha ritenuto si potesse aspettare. È agghiacciante la testimonianza di Stefano Della Torre, direttore del dipartimento di Architettura e ingegneria delle costruzioni e soprattutto coordinatore dello studio consegnato ad Autostrade nell'ottobre 2017. "Noi abbiamo osservato che c'erano comportamenti anomali di quella particolare struttura, all'interno della quale a nostro avviso erano presenti forti criticità - ha spiegato il consulente al Corriere della Sera -. Per questo avevamo suggerito la necessità di un ulteriore approfondimento diagnostico. E avevamo consigliato un monitoraggio continuo 24 ore su 24, a partire dal momento della consegna della nostra relazione. Per noi era opportuno partire subito. Purtroppo non è stato così". Leggi anche: "I Benetton come i conigli", una Lucia Annunziata mai così violenta