"Probabilmente avrò l'onore di incontrarlo questa settimana. Questo mi riempie di gioia". Così Matteo Salvini, poche ore fa, ha annunciato il suo imminente incontro con Papa Francesco durante una apparizione a Telelombardia. Parole, quelle del vicepremier e ministro dell'Interno, che lasciano intendere l'attesa per una vera e propria udienza. Poco dopo, però, arriva la doccia gelata: il portavoce vaticano precisa infatti che non è fissata "alcuna udienza" per il segretario della Lega da parte del Pontefice. Le posizioni sull'immigrazione dei due sono quanto di più distante possa esservi, col Papa che ha sempre predicato l'accoglienza e l'apertura. Inevitabile che tra i due il solco si sia ulteriormente allargato dopo le iniziative adottate da Salvini nelle ultime due settimane, non ultima quella sul censimento dei rom. Però, è in realtà probabile che Salvini e Francesco si vedano. Non è cioè da escludere che l'incontro avvenga senza che vi sia alcuna udienza programmata, cioè un colloquio concordato e preparato. Salvini, per esempio, potrebbe vedere Francesco al margine dell'udienza generale di domani oppure in aeroporto giovedì, alla partenza o al rientro dal Consiglio Ecumenico delle Chiede in programma a Ginevra. D'altra parte, nel 2013 l'allora neo-ministro dell'Interno Angelino Alfano aveva incontrato Francesco sulla pista dell'aeroporto di Ciampino, al suo rientro dal viaggio ecumenico in Brasile... Leggi anche: Papa Francesco, Matteo Salvini contro l'omelia pro-immigrati: "Mi ricordo una frase di Ratzinger..."