Sono stati estratti a sorte i tre giudici che comporranno il Tribunale dei ministri di Palermo chiamato a pronunciarsi sull'inchiesta contro Matteo Salvini imbastita dal pm di Agrigento Luigi Patronaggio per il caso Diciotti. La materia, l'immigrazione, è incandescente. E la beffa del destino ha voluto che nel collegio che dovrà giudicare il ministro degli Interni ci sia anche una toga finita suo malgrado nella lista nera del gruppo di estrema destra Stormfront proprio perché giudicato "amico dei migranti". È il giudice Filippo Serio, Gp proveniente dal Tribunale del Riesame, che come ha ricordato il Corriere della Sera fu "accusato" di aver "annullato una misura cautelare a carico di un nigeriano perché l'ordinanza di custodia non era stata tradotta in inglese". Insieme a lui, giudicheranno Salvini Fabio Pilato, oggi all'ufficio del Gip di Palermo ed esperto del tema, e Giuseppe Sidoti, magistrato della sezione fallimentare.