Non basteranno a risolvere i loro problemi per sempre, ma almeno sono sufficienti per passare una buona Pasqua. Cinquanta euro e un biglietto di auguri, firmato "Papa Francesco" sono stati donati nella serata di venerdì 18 aprile da monsignor Konrad Krajewski, accompagnato dal cerimoniere pontificio Diego Ravelli, ai clochard di Roma. Su delega di Bergoglio i due monsignori si sono recati, mentre il Pontefice presiedeva la Via Crucis, nella zone intorno alla Stazione Termini, Santa Maria Maggiore e Ostiense, luoghi della capitale dove si concentrano i senza tetto. I soldi, come riferisce Radio Vaticana, arrivano dal ricavato delle pergamene per le Benedizioni. L'ispirazione di Francesco - Nella mattinata del 19 aprile, la stessa donazione è stata ricevuta anche alle circa trenta donne ospiti della Casa Dono di Maria, in Vaticano, gestita dalle Missionarie della Carità, le suore di Madre Teresa di Calcutta. L'iniziativa, secondo Mons. Krajewski, è stata presa ieri sera dopo che Bergoglio ha ascoltato la predica di padre Raniero Cantalamessa sull'idolatria del denaro durante la Celebrazione della Passione. Cantalamessa aveva definito "scandalosa" la possibilità che "alcuni percepiscano stipendi e pensioni cento volte superiori a quelli di chi lavora alle loro dipendenze" e che "alzino la voce appena si profila l'eventualità di dover rinunciare a qualcosa, in vista di una maggiore giustizia sociale". Andate e cercate i poveri - Così a seguito dell'omelia, secondo Mons. Krajewski "il Papa lo ha invitato ad andare a cercare i poveri, a non stare dietro la scrivania, anzi a venderla per vincere la tentazione di rimanere in ufficio". Krajewski ha anche raccontato la gioia dei senza fissa dimora nel ricevere l’inatteso regalo. "Alcuni di loro stavano già preparando i cartoni, come letto di fortuna per la notte, e si sono messi a ballare per la felicità ringraziando la Provvidenza divina". Altri invece - come riporta un testimone sul sito Vatican Insider - "hanno raccontato la vita sempre più difficile a causa delle molestie che i senzatetto subiscono da parte di giovani che arrivano in auto e si divertono a gettare uova contro di loro". Già lo scorso Natale Francesco aveva portato i suoi auguri ai clochard donando una busta con dei biglietti della metro e carte telefoniche, ma mai prima d'ora un Papa aveva donato banconote.