"Buongiorno Santità, come va la salute, come stiamo oggi?". Ci sarebbero queste parole dietro quel "Marino io non l'ho invitato", la frase pronunciata dal Papa sull'aereo di ritorno dal viaggio negli Stati Uniti. Secondo quanto scrive dagospia.com, pare che alcuni mesi fa, in un impeto di carità cristiana, Bergoglio abbia concesso al sindaco di Roma il suo numero di cellulare personale (e stra-segreto). Quello, per intenderci, che nel mondo hanno personaggi del calibro di Obama, Castro e pochissimi altri "big" planetari. Pare anche che, da allora, Marino abbia preso l'abitudine di chiamarlo per chiedergli delle condizioni di salute, sulle quali nei mesi passati si è speculato un po'. Finchè, all'ennesimo "come va Santità?" anche uno come Francesco s'è scocciato. E di brutto. E' da lì che, secondo Dagospia, il Vaticano avrebbe iniziato la sua "guerra" contro il Campidoglio: prima con la frase su Marino "imbucato" in America e poi con quelle frasi di alti prelati e con gli articoli sull'Osservatore romano sulle "rovine" e sulle "macerie" alle quali sarebbe stata ridotta Roma negli ultimi tempi.