Un nuovo partito che porti in parlamento le ragioni delle coppie separate. Alle prossime elezioni politiche ci sarà un nuovo simbolo sulla scheda elettorale. I genitori separati scendono in campo con MOIS, Movimento Italiano Separati, che sarà presentato ufficialmente, insieme all'organigramma e al programma, il prossimo 4 aprile a Roma. Il movimento accomuna le diverse esperienze vissute in prima persona o indirettamente, di un matrimonio fallito. L'obiettivo del movimento è quello di difendere la famiglia ancora prima che questa arrivi a sgretolarsi. "Il partito nasce dopo aver aspettato invano, per anni, le riforme necessarie per le tematiche familiari, a causa del sostanziale disinteresse delle istituzioni e delle ingannevoli promesse della politica", spiega in anteprima ad Affaritaliani.it il futuro segretario del MOIS, Gianluigi Lussana, da 15 anni impegnato in questo campo, già fondatore e presidente nazionale dell'Associazione Mamme Papà Separati Italia, con varie sedi in tutta Italia. I sondaggi - "E' da anni che lavoriamo per questo movimento, ma i tempi non erano ancora maturi. Ci sono milioni di persone che condividono il nostro impegno. Nonostante l'indifferenza istituzionale e politica, il nostro non è un movimento contro nessuno. Anzi, agiremo con pacatezza e rispetto, ma anche con grande determinazione per raggiungere il nostro obiettivo. Chi vorrà ci ascolterà e ci sosterrà". E per gli esperti il movimento potrebbe avere parecchi consensi. Secondo Alessandro Amadori, numero uno di Coesis Research il nuovo Movimento Italiano Separati potrebbe raccogliere tra 900mila e 1,2 milioni di voti, equivalenti a circa il 3%, se si presentasse da solo alle prossime elezioni politiche.