Cardi Gallery, nata dalla fusione della storica Galleria Cardi (1970) e della Cardi Black Box (2008), apre anche a Londra. Dopo la sede di Corso di Porta Nuova 38 di Milano e uno spazio espositivo a Pietrasanta, la Galleria Cardi, che tra i soci vede Barbara Berlusconi raddoppia il suo impegno nell’arte moderna e contemporanea nella prestigiosa zona londinese di May Fair. E con una scelta precisa: promuovere l’arte italiana anni sessanta, il gruppo zero tedesco, e il minimalismo americano. Questi infatti saranno le tre identità promosse nella prestigiosa palazzina. La Cardi Gallery ha chiuso il proprio bilancio 2013 in sostanziale pareggio, con un fatturato record di 22 milioni di dollari nonostante le congiuntura economica sfavorevole. Il commento - Nicolò Cardi, amministratore delegato della Società : "Siamo molto felici di questo raggiungimento frutto di grandi sforzi da parte dei Soci e di tutto lo staff di lavoro; aprire a Londra con un progetto solido e serio è una necessità, a cui seguiranno altri investimenti di internazionalizzazione a breve. Da italiani siamo orgogliosi di rappresentare, e difendere sul mercato, l’arte italiana anni 60 e 70 che e’ stata, ed e’ ancora tutt’oggi, grande fonte d’ispirazione per giovani talenti”