CATEGORIE

Il Lazio vieta l'obiezione di coscienza. Zingaretti obbliga i medici a prescrivere la pillola

di Nicoletta Orlandi Posti domenica 29 giugno 2014

2' di lettura

Nessuna obiezione di coscienza nei consultori del Lazio. I medici che prestano servizio nelle strutture sanitarie della Regione non potranno rifiutarsi di prescrivere la pillola del giorno dopo alle donne che ne faranno richiesta, né di applicare la spirale, e saranno obbligati a compilare la certificazione che attesta la volontà di una donna di interrompere la gravidanza. Lo ha deciso il governatore del Lazio Nicola Zingaretti, che nella veste di commissario ad acta della sanità ha emesso un decreto che specifica come l'obiezione di coscienza riguarda solo quegli operatori che praticano l'interruzione volontaria di gravidanza vera e propria. Il decreto U00152 'Rete per la Salute della Donna, della Coppia e del Bambino: ridefinizione e riordino delle funzioni e delle attività dei Consultori Familiari regionali' è una piccola-grande rivoluzione nelle politiche legate all'applicazione della legge 194. Ecco cosa c'è scritto: "In merito all'esercizio dell'obiezione di coscienza fra i medici ginecologi, che dati recenti pongono al 69,3% in Italia si ribadisce come questa riguardi l'attività degli operatori impegnati esclusivamente nel trattamento dell'interruzione volontaria di gravidanza, di seguito denominata Ivg. Al riguardo, si sottolinea che il personale operante nel Consultorio Familiare non è coinvolto direttamente nella effettuazione di tale pratica, bensì solo in attività di attestazione dello stato di gravidanza e certificazione attestante la richiesta inoltrata dalla donna di effettuare Ivg. Per analogo motivo, il personale operante nel Consultorio è tenuto - sottolinea Zingaretti nelle linee guida - alla prescrizione di contraccettivi ormonali, sia routinaria che in fase post-coitale, nonchè all'applicazione di sistemi contraccettivi meccanici, vedi Iud (Intra Uterine Devices)".

tag
obiezione di coscienza
zingaretti
pillola del giorno dopo
regione lazio

Il caso San Raffaele Velletri Antonio Angelucci, è "archiviazione": cade l'accusa dell'ex assessore del Lazio D'Amato

A Roma prima giornata dedicata al Caregiver La cura riconosciuta

L'intervista Francesco Rocca: "La sinistra sparla. Noi assumiamo i loro precari"

Ti potrebbero interessare

Antonio Angelucci, è "archiviazione": cade l'accusa dell'ex assessore del Lazio D'Amato

La cura riconosciuta

Francesco Rocca: "La sinistra sparla. Noi assumiamo i loro precari"

Pietro De Leo

Valentina Paterna, morta a 42 anni la consigliera di Fdi. Meloni: "Un onore conoscerti"

Garlasco, la denuncia del legale di Sempio: "Non andava aperto"

Ci vorrà ancora del tempo per concludere il complesso incidente probatorio legato all'omicidio di Garlasco, a...

Meteo-incubo: la settimana peggiore, dove volano le temperature

Temperature roventi in Italia a metà giugno. Dopo un primo anticipo d’estate caratterizzato da temperature ...

Garlasco, "non c'è sangue umano": il tassello decisivo? Cosa trapela dalla Procura

Non c'è sangue umano sulle impronte repertate su fogli di acetilato nell’ambito dell’incidente pr...

Garlasco, indiscrezioni pesantissime: "Elementi decisivi, Andrea Sempio potrebbe crollare"

Sul caso di Garlasco, Le Iene picchiano duro da tantissimo tempo. Da anni. Il programma di Italia 1 sostiene infatti l&#...