Coronavirus, fonti anonime dagli ospedali: "Situazione da guerra batteriologica, oltre ogni immaginazione"

domenica 8 marzo 2020
Coronavirus, fonti anonime dagli ospedali: "Situazione da guerra batteriologica, oltre ogni immaginazione"
1' di lettura

Uno scenario da "guerra batteriologica". Così fonti anonime degli ospedali lombardi, tra Bergamo e Cremona, si sfogano con il Fatto quotidiano, descrivendo la situazione nelle corsie della nuova "zona 1" lombarda, l'area a maggior rischio contagio da coronavirus. I posti letto in terapia intensiva e rianimazione scarseggiano, l'infezione cresce in maniera esponenziale. Il clima è quello "da collasso", e il timore è di essere obbligati tra qualche giorno a scegliere "chi intubare tra un 60enne e un 40enne che stanno morendo entrambi". 

Coronavirus, Bechis e l'sms privato di un ministro: "'Non hanno capito un c***, se non hanno le p***'. Ecco cosa pensa il governo degli italiani

Sul decreto d'emergenza che ha chiuso la Lombardia e 14 province del Nord Italia per isolare l'epidemia di coron...

La denuncia è chiara: "È una follia che accada perché non si ha l' attrezzatura per salvare la vita ai pazienti. Gli apparecchi per la ventilazione artificiale non sono sufficienti - racconta un operatore al Fatto -, se in reparto arrivano tre casi difficili e c'è un solo ventilatore si deve decidere chi salvare e in genere si sceglie il più giovane o quello che ha le maggiori possibilità di sopravvivere". A 18 giorni dalla scoperta del "paziente 1" a Codogno, denunciano, mancano ancora 400 tra anestesisti e rianimatori. Le parole chiave che girano al di fuori dei circuiti ufficiali sono "disastrosa calamità sanitaria" e "catastrofe" oltre "qualsiasi previsione e immaginazione".

Coronavirus, i primi effetti del decreto Conte: a Milano assalto ai supermercati

Molti milanesi si sono recati ai supermercati per fare scorte di cibo dopo che il presidente del Consiglio Giuseppe Cont...

ti potrebbero interessare

altri articoli di Italia