Venezia, 17 apr. (Adnkronos) - Da mercoledi' 18 aprile il Veneto ha il nuovo statuto regionale: i 65 articoli della 'magna charta' della Regione, che sostituiscono il primo statuto del 1971, entrano in vigore domani, il giorno successivo la pubblicazione sul Bur, cosi' come previsto dall'ultimo articolo. Un atto atteso ormai da dodici anni e da tre legislature, da quando cioe' le nuove norme costituzionali hanno introdotto l'elezione diretta e a suffragio universale dei presidenti di Regione modificando l'equilibrio dei poteri tra Giunta e Consiglio e imponendo quindi una revisione dell'assetto istituzionale delle Regioni. Con la promulgazione del nuovo testo, approvato il 18 ottobre in prima lettura e confermato l'11 gennaio in seconda lettura, si conclude un percorso iniziato quasi 12 anni fa, nell'ottobre 2000, quando l'allora presidente del Veneto Giancarlo Galan presento', primo in Italia, la prima proposta di revisione statutaria. L'aggiornamento dello statuto veneto ha conosciuto infatti ripetuti fallimenti: nella settima legislatura, nel 2004, il testo approvato il 7 agosto pressoche' all'unanimita' dalla commissione (anche allora presieduta da Carlo Alberto Tesserin) ad ottobre naufrago' in aula incagliandosi sui principi generali dei primi articoli.(segue)