Negli Stati Uniti la chiamano "Settimo Cielo", una droga sintetica capace di far perdere completamente il controllo fino a scatenare l'istinto di attaccare e mangiare esseri umani. Finora il suo uso sembrava circoscritto geograficamente lì, dove si sono già registrati tanti casi di cannibalismo: è di pochi giorni la notizia che arriva da Baltimora dove Alexander Kinyua, studente, che ha ucciso il suo compagno di stanza dopo aver inalato, ha detto, dei "sali da bagno". Ora però è scattato l'allarme anche in Italia. A Genova, un ragazzo di origine russe di 26 anni sotto effetto della "droga del cannibale" avrebbe morso quasi fino a staccarle il labbro, la fidanzata, un'ucraina di 24 anni. La vicenda, racconta Repubblica, è avvenuta in un appartamento alla Foce, in via Cipro. La giovane, ferita, è stata portata in ospedale, il compagno in stato confusionale, è stato sentito dai poliziotti. "Aveva appena fumato della polvere bianca", ha raccontato la ragazza. "Poi si è come trasformato: mi ha stretto al collo e ha iniziato a mordermi la faccia".