CATEGORIE

Scontri Lazio-Roma, in carcere perché armato. Non era una molotov, ma un ombrello

Tifoso della Roma scarcerato: non aveva una bottiglia incendiaria. Ma il gip lo tiene ai domiciliari: pioveva, "ma era anche un oggetto atto ad offendere"
di Roberto Procaccini sabato 17 novembre 2012

1' di lettura

In cella per un malinteso. "E' una molotov", "No è un ombrello", "Sì ma fa male lo stesso", "Vada in carcere", "No ai domiciliari". Si può riassumere così la vicenda di G. M., 23 anni, tifoso della Roma finito in carcere martedì (a due giorni dagli scontri che hanno accompagnato il derby capitolino Roma-Lazio) perché identificato nei video girati dalla Questura mentre impugnava una presunta molotov. Il ragazzo ha così meritato due notti in cella, prima di vedersi riconoscere "per lo meno" gli arresti domiciliari. Come dimostrato dai suoi legali dinanzi al gip grazie ai fermo immagine e alle fotografie delle forze dell'ordine, il giovane non impugnava una bottiglia incendiaria, ma un ombrello tascabile. Accessorio necessario in una giornata come quella di domenica 11, quando la "tempesta di San Martino" si è abbattuta sulla capitale, hanno argomentato i difensori. Il gip ha riconosciuto la circostanza, ma poi comunque previsto i domiciliari per il tifoso della Roma perché, dati gli scontri in corso, anche l'ombrellino poteva essere considerato un "oggetto atto ad offendere". I legali del tifoso romanista hanno già fatto ricorso al Tribunale del Riesame per ottenere la sua definitiva scarcerazione. In attesa di comprendere le eventuali responsabilità del ragazzo negli incidenti del derby, la Questura di Roma ha già disposto perlui il divieto di assistere a manifestazioni sportive per i prossimi 5 anni.

la ricostruzione Milano, fugge dalla Polizia e si schianta: morto 21enne di origine libica, parenti in rivolta

Sangue a Milano Milano, accoltella il collega in zona stazione: choc, chi è l'aggressore

Far west a Milano Milano, folle inseguimento dopo una rapina: chi c'era sull'auto impazzita

tag

Ti potrebbero interessare

Milano, fugge dalla Polizia e si schianta: morto 21enne di origine libica, parenti in rivolta

Milano, accoltella il collega in zona stazione: choc, chi è l'aggressore

Milano, folle inseguimento dopo una rapina: chi c'era sull'auto impazzita

Emiliano Dal Toso

Rapina e stupro: orrore a Milano, chi è stato arrestato

Leone XIV, il clamoroso legame con Eric Cantona

Clamoroso: una lontana e inaspettata parentela lega Robert Francis Prevost, Papa Leone XIV, all’ex calciatore fran...

Andrea Sempio, il malore nel 2008 "sparito" dai verbali

Nuovi elementi farebbero vacillare la versione di Andrea Sempio. L'attuale indagato in concorso per l'...

Meteo-Giuliacci, "massa d'aria fredda" sull'Italia: la data da cerchiare in rosso

Dimenticate sole e caldo. Nonostante nelle prossime ore avremo un assaggio d’estate sulle regioni meridionali...

Garlasco, il super-testimone a Le Iene: "Mi dissero che Stasi era l'unica pista"

I misteri di Garlasco non finiscono mai. Martedì pomeriggio la Procura di Pavia afferma che l'impronta "...