Lo studio dell'Iss

Coronavirus in Italia già a dicembre: tracce nelle acque di scarico di Milano e Torino

Il coronavirus circolava in Italia già a dicembre e la prova è nelle acque di scarico. A sostenerlo uno studio in via di pubblicazione dell'Istituto Superiore di Sanità sulle acque reflue di Milano e Torino, in cui c'erano già tracce del virus SARS-CoV-2 nel dicembre 2019. Una scoperta sconvolgente: il "paziente 1" di Codogno dal quale per convenzione si fa partire l'epidemia in Italia, non è più tale: prima di lui, qualcun'altro (o molti altri?) aveva contratto il coronavirus risultando asintomatico oppure rientrando nella casistica di quelle "polmoniti anomale" che i medici hanno identificato come Covid solo dopo l'emergere della pandemia in Cina e i primi casi accertati anche in Lombardia e Veneto. Per l’analisi di acque di scarico, spiega l'Iss, sono stati presi in esame campioni prelevati nei depuratori di centri urbani del Nord Italia, utilizzati come `spia´ della circolazione del virus nella popolazione.