Sregolato

Pietro Genovese, altri guai per il 21enne che ha investito Gaia e Camilla: i carabinieri subito a casa sua

Altri guai per Pietro Genovese, figlio del regista Paolo, già a processo per l'accusa di duplice omicidio stradale. Il 21enne agli arresti domiciliari sarebbe stato nuovamente segnalato dai carabinieri al giudice per le indagini preliminari del tribunale di Roma, Bernadette Nicotera, "a causa degli schiamazzi e della musica a tutto volume che provenivano dalla sua abitazione dove era in compagnia di amici". L'episodio risale al 22 maggio scorso dopo cinque mesi dall'incidente che è costato la vita a due sedicenni in corso Francia. 

 


A chiamare le forze dell'ordine, secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, sarebbero stati alcuni vicini che nel pomeriggio del 22 maggio poco dopo le 18.30 avrebbero richiesto l'intervento dei militari a causa di una festa in casa dove al momento dell'accaduto non c'erano i genitori. I militari, arrivati sul posto, hanno ammonito il ragazzo e riportato il tutto in una relazione di servizio inviata al gip.