Caos sovrano

Dpcm, ragazzi sotto i 17 anni al parco solo se accompagnati da un genitore "per far rispettare le norme sul coronavirus"

Bambini e adolescenti sotto i 14 anni potranno andare al parco solo se accompagnati da un genitore. A indicarlo è l’allegato A del Dpcm del 18 ottobre, che contiene le norme per poter accedere alle aree verdi pubbliche. In particolare, il testo recita: "L’accesso a parchi, giardini pubblici ed aree gioco è consentito a bambini e adolescenti di età da 0 a 17 anni, con l'obbligo di accompagnamento di un genitore o di un altro adulto responsabile se necessario". E ancora: "Bisogna attuare modalità di accompagnamento diretto dei bambini minori di 14 anni". Inoltre l'allegato prevede, nel caso di bambini con più di 6 anni, che l'accompagnatore vigili sul rispetto delle regole anti-Covid, quindi distanziamento fisico  e utilizzo della mascherine.

 

 

 

L'obiettivo di queste norme - come indicato nel provvedimento - è quello di bilanciare il diritto alla socialità dei bambini con la necessità di garantire la tutela della salute. "Credo che la scelta di accompagnare i minori sotto i 14 anni sia utile per verificare il non assembramento, il distanziamento e l’uso della mascherina - ha commentato Paolo Biasci, presidente della Federazione italiana medici pediatri  -. E' chiaro che se un ragazzo va al parco pubblico con gli amici dopo un po' faranno probabilmente assembramento. Diverso è andare accompagnati da un adulto che, chiaramente, può vigilarli".