Scandalo Vatileaks

Vaticano, è morto Paolo Gabriele: il maggiordomo "corvo" di Vatileaks che ha causato l'addio di Papa Ratzinger

È morto Paolo Gabriele, "il corvo" dello scandalo Vatileaks. L'ex maggiordomo di papa Benedetto XVI era stato arrestato e condannato dal Tribunale del Vaticano a 18 mesi di carcere per aver passato notizie e documenti riservati, conservati nei cassetti papali. Il 22 dicembre 2012 fu "graziato" da Papa Ratzinger ma non ha più potuto mettere piede a San Pietro. Gabriele, con i suoi dossier, contribuì a portare alla luce le divisioni le guerre intestine alla Chiesa, relative anche alla gestione finanziaria dello Ior, tutto finito nel libro-scandalo Sua Santità Le carte segrete di Benedetto XVI di Gianluigi Nuzzi. Anchea causa di quel polverone, pochi mesi dopo un Ratzinger fiaccato dalle polemiche e stremato psicologicamente prese la storica decisione di lasciare il Soglio. Quello di Gabriele, aiutante di camera del Papa dal 2006, è stato il primo arresto in assoluto operato dalla Gendarmeria Vaticana. Dopo la cacciata, il "corvo" era stato assunto da una cooperativa di servizi presso l’ospedale pediatrico Bambin Gesù di Roma.