Pandemia

Coronavirus, bollettino 10 agosto: cambia il trend dei ricoveri, per tre regioni è incubo-zona gialla

La situazione epidemiologica dell’Italia continua a rimanere sotto controllo, segno che l’effetto dei vaccini è più forte anche dello spauracchio rappresentato dalla variante Delta, che ha rischiato di complicare di molto questa estate. E invece i dati sul Covid continuano ad essere tutto sommato buoni: il bollettino di oggi, martedì 10 agosto, rilasciato dal ministero della Salute dà conto di 5.636 contagiati, 4.125 guariti e 31 morti a fronte di 241.766 tamponi analizzati, con il tasso di positività che è stato rilevato al 2,3 per cento (-1,8 rispetto a ieri).

 

 

Per quanto concerne il sistema sanitario nazionale, la pressione rimane bassa e anzi dopo settimane finalmente è tornato a scendere - anche se di un’inerzia - il numero di pazienti in rianimazione. Oggi il saldo dei ricoverati in reparti Covid è +94 (2.880 posti letto attualmente occupati), mentre quello dei ricoverati in terapia intensiva è -1 (322) a fronte di 26 nuovi ingressi. Gli attualmente positivi sono saliti a 115.323, i deceduti sono invece arrivati a 128-273.

 

 

Nel frattempo prosegue con buon ritmo la campagna di vaccinazione, che ha toccato quota 72.157.027 dosi somministrate in totale. Alcune Regioni, però, rischiano di dover abbandonare temporaneamente la zona bianca e quindi di dover sottostare a nuove vecchie restrizioni: Sardegna (142,03), Toscana (119,73) e Sicilia (104,55) hanno superato i 100 contagi settimanali per 100mila abitanti e rischiano quindi il passaggio in zona gialla.