Clamoroso

Vaccino, "dose sbagliata con Moderna". Bomba di Report sul ministero della Salute, un tragico errore: le conseguenze

Sul vaccino e sugli errori della campagna vaccinale in Italia, piove una nuova bomba di Report, il programma di Sigfrido Ranucci in onda su Rai (l'appuntamento è per questa sera, lunedì 1 novembre). In questo caso si parla di un errore che avrebbe riguardato la somministrazione del vaccino moderna. 

Come rivela Il Fatto Quotidiano, che anticipa parte dei contenuti della puntata di Report, tra settembre e ottobre, durante la campagna di immunizzazione, gli anziani avrebbero ricevuto una quantità sbagliata del vaccino di Moderna. Il tutto a causa di un errore di comunicazione tra Aifa e ministero della Salute. Insomma, anche in questo caso c'è l'ombra di un errore firmato Roberto Speranza

 

L'errore è nato con la terza dose e il via libera per le persone fragili e gli over 60. Il 9 novembre Aifa infatti ha dato via libera al cosiddetto booster, il terzo richiamo, indicando l'uso di un vaccino a mRNA, ovvero o Pfizer o Moderna. Ma l'indicazione era di utilizzare il dosaggio intero, mentre per gli immunodepressi si parla di "dose addizionale". Per gli anziani è un booster, ossia un rinforzo necessario per ripristinare la protezione. Per questa ragione, spiega Report, la dose di Modenra può avere un dosaggio minore.

 

Tra l'altro, a suggerirlo nei documenti che accompagnano il vaccino, è la stessa azienda: l’aumento degli anticorpi è praticamente identico, ma dimezzando la quantità si ottengono il doppio delle dosi. E ancora, nelle ricerche "è stata osservata una tendenza verso una minore reattogenicità", ossia un minor rischi di reazioni avverse. Eppure quando Aifa ha raccomandato entrambi i prodotti, ha messo nero su bianco che "in base  alle conoscenze attuali, il dosaggio raccomandato per la dose booster è uguale al dosaggio autorizzato per il ciclo primario".

La richiesta di Moderna presentata a Fda ed Ema è del 3 settembre, dunque sei giorni prima della decisione di Aifa. Richiesta che ha poi portato il ministero della Sanità a trasmettere ai centri vaccinali l'ordine di somministrare una dose intera: 100 microgrammi invece di 50. Il ministero l’8 ottobre cambia idea e specifica di utilizzare soltanto Pfizer. 30-40 mila anziani, secondo i calcoli di Report, nel frattempo intanto ricevuto la dose intera. L'ultimo disastro tutto italiano sul vaccino è servito.