Pandemia

Variante Xf, la super-fusione tra Delta e Omicron: "Già in Italia", l'ultima minaccia-Covid

Nel laboratorio di microbiologia di Pievesestina a Cesena, il professor Vittorio Sambri, insieme al suo team, ha isolato e sequenziato una nuova variante del virus Sars-CoV-2. E così, dopo Alfa, Beta, Gamma, Delta, Omicron e le più recenti Xe e Xj arriva Xf. È il primo caso individuato in Italia: il tampone positivo era di un cinquantenne affetto da una patologia tumorale severa, che ha contratto il Covid un paio di mesi fa e che poi è morto. "Ma non per la variante Xf", precisa Sambri a Repubblica, "questo bisogna dirlo con molta chiarezza". 

 

 

Ogni valutazione sulle caratteristiche di questa nuova variante è ovviamente prematura, ma sembra sorta di fusione fra la Delta e la Omicron. Di certo c'è che nell'unico caso isolato in Italia i sintomi non sembrano essere preoccupanti e si allineano, come si legge sul Giornale, con quelli riscontrati nell'ultima fase della pandemia dominata dalla variante meno severe che colpisce gola e vie respiratorie superiori provocando più contagi ma meno casi gravi. Anche in Inghilterra gli esperti non si sono allarmati. Susan Hopkins, Chief Medical Advisor presso l'Agenzia per la sicurezza sanitaria conferma a Enza Cusmai del Giornale che nel Regno unito questa variante "sembra estinta da un paio di mesi". E questo non deve sorprendere. "Le varianti ricombinanti non sono un evento insolito, in particolare quando ci sono diverse varianti in circolazione e molte sono state identificate nel corso della pandemia fino ad oggi", spiega. "Come con altri tipi di varianti, la maggior parte morirà in tempi relativamente brevi".