Si sono concluse in maniera drammatica le ricerche dell’autista del camion precipitato, per oltre 60 metri, nella scarpata adiacente alla Provinciale 510, a Marone. I vigili del fuoco hanno trovato il corpo senza vita dell’uomo all’interno dalla cabina, ormai ridotta a un ammasso di lamiere. Ma non si esclude la presenza di altre persone sul camion. Si continua infatti a setacciare tra i rottami del veicolo, così come nel lago d’Iseo.
L'incidente è accaduto poco dopo le 7.30 di oggi, giovedì 21 settembre. Per cause non ancora accertate, il camion avrebbe tentato inutilmente di evitare una vettura che viaggiava nella direzione opposta di marcia, sterzando a destra. Dopo l’impatto con l'auto, il tir ha sfondato le barriere di protezione della carreggiata ed è precipitato per alcune decine di metri verso il lago. Nella caduta ha oltrepassato la linea ferroviaria, schiantandosi sulla pista ciclabile Vello-Toline. La motrice è rimasta in bilico tra ciclabile e il lago, mentre il rimorchio sarebbe piombato nel Sebino.
Il traffico sulla Provinciale è in tilt. È stato istituito il senso unico alternato, ma si registrano code chilometriche. Soprattutto in direzione Brescia. Sospesa anche la circolazione dei treni - tra le stazioni di Pisogne, Marone e Zone - a causa della presenza dei detriti del mezzo pesante lungo i binari. L’automobilista coinvolto nello schianto, un 29enne, se la sarebbe cavata con ferite non gravi.