CATEGORIE

Turetta, il padre costretto a chiedere scusa per la sua pietà

lunedì 29 luglio 2024

2' di lettura

Pietà per il padre dell’assassino. «Chiedo scusa per quello che ho detto a mio figlio. Erano solo tante fesserie, frasi senza senso. Non ho mai pensato che i femminicidi siano una cosa normale. Temevo che Filippo si suicidasse, non pronuncerei più quelle parole ma erano solo un tentativo disperato di evitare un gesto inconsulto. Mi dispiace, provo vergogna per quelle frasi, erano istanti devastanti, non sapevo come gestirli». Così Nicola Turetta, padre di Filippo, il ragazzo che ha massacrato a coltellate Giulia Cecchettin, la fidanzata che non lo voleva più, all’indomani del linciaggio mediatico seguito alla pubblicazione delle intercettazioni del suo primo incontro in carcere con il figlio, il 3 dicembre scorso.

Quel giorno Nicola, nel tentativo di stare vicino al figlio, celebrato come mostro nazionale in quanto colpevole di un delitto atroce che giustamente lo porterà probabilmente all’ergastolo, pronuncia davvero parole che, lette dalla nostra scrivania, quali osservatori estranei con negli occhi le immagini di Giulia, morta perché, per fatale umanità, per generoso affetto, aveva acconsentito per l’ennesima volta a vedere Filippo, sono inaccettabili. «Hai fatto qualcosa, però non sei un mafioso, un terrorista, uno che ammazza le persone. Hai avuto un momento di debolezza, devi farti forza.

Non sei l’unico, ce ne sono stati parecchi altri, non sei stato te, non ti devi dare colpe perché non potevi controllarti. Avrai i permessi per andare al lavoro, per uscire, la libertà condizionale. Ti devi laureare» (...) 

Clicca qui, registrati gratuitamente a Liberoquotidiano.it e leggi l'articolo integrale di Pietro Senaldi

Un fenomeno preoccupante Filippo Turetta, se il killer diventa un "esempio"

Resistenza? I pro Pal padroni del 25 aprile violento, ma la sinistra li difende

L'addio Pietro Senaldi, ciao zio Carlo: un politico lo si resta per tutta la vita

tag

Filippo Turetta, se il killer diventa un "esempio"

Susanna Barberini

I pro Pal padroni del 25 aprile violento, ma la sinistra li difende

Pietro Senaldi

Pietro Senaldi, ciao zio Carlo: un politico lo si resta per tutta la vita

Pietro Senaldi

Turetta e il figlio di La Russa, l'assurdo paragone imbarazza le donne Pd

Pietro Senaldi

Ecco i 10 mestieri più ricercati

Qualcuno lo chiama “divanesimo”. Si tratta di quella spinta che porta molti a restare disoccupati o inoccupa...
Tiziana Lapelosa

Garlasco, saranno interrogati Stasi e come testimone Marco Poggi

Martedì oltre ad Andrea Sempio saranno interrogati anche Alberto Stasi e, come testimone, Marco Poggi, fratello d...

Gemelle Cappa, la vera storia del fotomontaggio con Chiara Poggi

Le sorelle Stefania e Paola Cappa, note come le “gemelle K” e mai indagate, tornano al centro dell’att...

Sospetti, amici, pure gli inquirenti: tutti dovranno fare il test del Dna

Tecnicamente l’incidente probatorio (lo spiega qualsiasi corso di diritto processuale penale) serve ad acquisire u...
Claudia Osmetti