CATEGORIE

Sharon Verzeni, il criminologo: "Non esiste il delitto senza movente"

sabato 31 agosto 2024

2' di lettura

Ora che il giallo di Sharon Verzeni si è chiuso si cerca di indagare la natura del folle gesto compiuto dal 31 enne Moussa Sangare, reo confesso dell'omicidio della giovane barista.  Il criminologo Marco Strano, interpellato dall'Adnkronos, commenta le dichiarazioni del killer e le motivazioni che avrebbe dato Sangare agli inquirenti.

"Non esiste il delitto senza movente o senza motivazione psicologica: il killer di Verzeni o era affetto da una grave patologia psichiatrica, o ha consumato sostanze che hanno portato a una alterazione della coscienza o bisogna andare a vedere cosa è successo prima dell'uccisione". Per l'esperto la motivazione dell'omicidio va ricercata nei momenti precedenti al delitto: "È vero – sottolinea Strano – che i due non si conoscevano, ma noi non sappiamo quanto accaduto prima, magari l'ha uccisa dopo che è successo qualcosa: non si spiegherebbero altrimenti gli omicidi per problemi di viabilità, di traffico, gente che si dà le coltellate perché qualcuno gli ha tagliato la strada", ha osservato il criminologo.

Sangare, Antoniozzi (Fdi) smaschera la sinistra: "Finiamola con la litania del matto"

Anche la notizia della scoperta dell'identità del killer di Sharon Verzeni è diventata materia di pole...

Della stessa opinione la Società Italiana di Psichiatria secondo cui è presto per parlare di una eventuale diagnosi psichiatrica e di raptus "e tantomeno per decidere quale possa essere – spiega la presidente Sip, Liliana Dell'Osso –. Anche se le prime ricostruzioni riguardo ai fatti non possono escluderla, cosi come le pregresse violenze in famiglia". Per dell'Osso "andrebbe approfondito il contesto ambientale e umano della vicenda, nonché le condizioni di possibile alterazione causata dall'uso di sostanze stupefacenti. Certamente saranno predisposte analisi e perizie psichiatriche nei prossimi giorni, ma quello che tengo a sottolineare è un'altra cosa. Rifugiarsi nella giustificazione del possibile disturbo psichiatrico, in casi come questi, è qualcosa che danneggia gravemente i nostri pazienti, alimentando pregiudizi ingiustificati, perché la maggior parte dei pazienti psichiatrici non commette reati né mostra comportamenti aggressivi".

Sharon Verzeni, Vannacci: "I testimoni marocchini esempio di integrazione"

E mentre la sinistra attacca il Vicepremier Matteo Salvini per le sue dichiarazioni in merito all'italianità ...

Il giallo di Trieste Liliana Resinovich, la svota: "Il recupero dei dati cancellati dai suoi telefonini"

Dichiarazioni spontanee Liliana Resinovich, lo specialista: "Forse le ho fratturato io la vertebra"

Mistero fitto Liliana Resinovich, Sterpin: "Quella nel video non è lei, ma una sosia"

tag

Liliana Resinovich, la svota: "Il recupero dei dati cancellati dai suoi telefonini"

Liliana Resinovich, lo specialista: "Forse le ho fratturato io la vertebra"

Liliana Resinovich, Sterpin: "Quella nel video non è lei, ma una sosia"

Liliana Resinovich e l'uomo con la coppola: spunta un video inquietante

Cardinale Pizzaballa, clamoroso: come lo sorprendono nella Cappella Sistina

Mentre tutti i cardinali elettori erano intenti a leggere e pregare all'inizio del Conclave, il porporato italiano P...

Conclave, il cibo vietato per motivi di sicurezza ai cardinali

Dopo la terza votazione, seconda di giornata, con tanto di fumata nera, i 133 cardinali possono andare a pranzo. Un'...

Napoli, il lancio di un topo nell'auto per rapinarti tutto

C’è chi ha sentito la morte accarezzargli la faccia sfregiata dal parabrezza distrutto da un sampietrino pi...
Simone Di Meo

Inno d'Italia, cambia tutto: "In piedi e composti"

L'inno nazionale va seguito "in piedi e composti". È questo ciò che prevede un decreto del P...