"Una drammatica crisi respiratoria". Nel pomeriggio di venerdì Papa Francesco ha avuto un broncospasmo "pare abbastanza pesante, con rigurgito, hanno dovuto fare una manovra per aiutarlo a respirare, il quadro clinico è peggiorato".
Collegato da Roma, dal piazzale antistante al Policlinico Gemelli dove il Pontefice è ricoverato dal 14 febbraio, due settimane scorso, l'inviato di 4 di Sera Nando Macchiavello illustra le ultime, inquietanti novità relative al bollettino di Bergoglio.
"In questo momento - spiega il giornalista di Rete 4 pesando con cura le parole - le fonti vaticane riferiscono che il Santo Padre ha una mascherina a ossigeno per riuscire a respirare, è a letto, la situazione è in divenire. Ci vorranno 24 o 48 ore per capire se ci sono danni alla salute del Papa".
"E se il Vaticano dice così, vuol dire che la situazione è grave", chiosa Paolo Del Debbio. Dalla Sala stampa vaticana, dopo aver diffuso l'aggiornamento con un leggero ritardo sull'orario solito, hanno sottolineato come Francesco sia sempre stato vigile, reattivo, collaborativo con i medici. Certo, si è sottolineato come la crisi sia stata improvvisa e seria, con prognosi che per forza di cose resta riservata. Dopo un paio di giorni di cauto ottimismo, insomma, un brusco passo indietro.
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— 4 di sera (@4disera) February 28, 2025