Cosa si mangia durante il Conclave? L'inizio delle sessioni di voto per eleggere il nuovo Papa è fissato mercoledì 7 maggio. Si tratta di un momento così importante che nulla può essere lasciato al caso, nemmeno l'aspetto alimentare. In particolare, bisognerà tenere conto delle intolleranze dei cardinali elettori e dei loro regimi legati a problemi di salute come il diabete.
A occuparsi della preparazione dei pasti saranno le suore Figlie della Carità di San Vincenzo De' Paoli. In genere, i menù vengono preparati a Santa Marta: la mattina è prevista una colazione leggera con tè o caffè, pane e marmellata; a pranzo invece sono previste tutte le portate, dal primo alla frutta; mentre la cena è più semplice. Non troppo elaborati, comunque, i pasti offerti dalla mensa: si va dal riso alla pasta condita con sughi semplici, dalle carni bianche al pesce al forno, dalle verdure grigliate alla frutta di stagione. Da bere acqua e vino, ma non superalcolici.
L'alloggio e il numero di stanza, invece, saranno decisi tramite sorteggio. A disposizione ci sono 105 miniappartamenti con due stanze, a cui si aggiungono 26 camere semplici a Santa Marta Vecchia. I 133 cardinali elettori potranno prendere la chiave della loro stanza dalla sera di martedì 6 maggio fino a mercoledì 7 maggio mattina, prima della messa "pro eligendo" delle 10.