Il Conclave sta per iniziare. E tra i possibili successori di Papa Francesco, il nome del cardinale filippino Luis Antonio Tagle – 67 anni, già arcivescovo di Manila e attualmente alla guida della Congregazione per l’Evangelizzazione dei Popoli – continua a emergere con una certa frequenza. A raccontare un ritratto inedito del porporato, con un mix di affetto e ironia, è una sua parente stretta: Violetta Rivera, 60 anni, che oggi lavora come collaboratrice domestica a Milano.
In un'intervista rilasciata al Corriere della Sera, Violetta ha parlato con semplicità del legame familiare che la unisce al cardinale, pur esprimendo dubbi sulla possibilità che possa diventare Papa: "Figurarsi, uno come lui che diventa Papa... troppo giovane, è impossibile", taglia corto. Ma la frase suona più come un gesto scaramantico che come una reale convinzione, soprattutto considerando l’orgoglio con cui parla del cugino e l’attenzione con cui tutta la famiglia segue le vicende legate al Conclave.
Violetta è un volto noto anche a Brugherio, cittadina brianzola dove ha vissuto per oltre dieci anni lavorando come badante per la nonna dell’attuale sindaco, Roberto Assi. Proprio lui ricorda con affetto: "Di lei posso solo parlare bene, come dell’intera comunità filippina". E aggiunge: "Allegra, solare, ormai era una di famiglia".
Dopo la scomparsa della nonna nel 2018, Violetta ha continuato a mantenere i rapporti con la famiglia Assi, partecipando ancora oggi alle loro celebrazioni familiari. Il sindaco racconta di quando, tempo fa, la donna gli parlò per la prima volta di Tagle: "Mi disse che era il figlio di un suo cugino. Ma nelle Filippine il concetto di parentela è molto più ampio del nostro". E quando il cardinale fece visita a Milano, Violetta fu tra i tanti che corsero a incontrarlo: "Erano in duecento", ricorda sorridendo.
Nonostante la sua riservatezza, Violetta è consapevole del rispetto e dell’ammirazione che circondano la figura di Tagle nel panorama ecclesiale. Il suo modo di comunicare con i giovani, l’approccio umile e la lunga esperienza pastorale nelle periferie del mondo lo rendono una figura di grande rilievo, anche se considerata anagraficamente più "giovane" rispetto ad altri cardinali. Quando il sindaco Assi le ha chiesto un’opinione sulle sue possibilità, lei ha risposto con la consueta modestia: "Alla sua età? Non succederà mai". Staremo a vedere...