La famiglia di Chiara Poggi continua a sostenere l'innocenza di Andrea Sempio. E lo fa anche ai microfoni di Quarto Grado, la trasmissione di Rete 4 andata in onda venerdì 9 maggio. Alberto Stasi "è un condannato in via definitiva. Ci sono delle sentenze e non dovrebbe esprimere dei pareri. Fino adesso è lui il condannato", ha ribadito Rita Poggi, la madre di Chiara uccisa nel 2007 a Garlasco. Per il marito, Giuseppe Poggi, "uno dei colpevoli è Stasi. Con Sempio non può essere, perché Sempio non lo conosceva. E con ignoti… gli ignoti non li conosco io, ma Stasi li conosce. Gli ignoti sono ignoti a noi, ma non a Stasi".
L'eventuale ritrovamento del Dna del nuovo indagato "non sarebbe straordinario - ha proseguito Rita Poggi - perché lui veniva in questa casa. Veniva a giocare con Marco, giocavano sia sotto che sopra, li ho visti anch'io. Mi è capitato di entrare e scendevano le scale, perché sotto giocavano con dei videogiochi, con la televisione e di sopra col computer".
E ancora, le ha fatto eco il marito: "Ho sentito parlare del cromosoma Y. Ma a Garlasco, quasi più o meno compatibili, potrebbero essercene anche 500". E alla domanda se sarebbero pronti a incontrare Stasi per Garlasco in semi libertà, loro hanno tuonato: "No. Speriamo di non incontrarlo mai più".