La Procura di Milano ha chiesto il rinvio a giudizio per Leonardo Apache La Russa, figlio del presidente del Senato Ignazio, e l'amico deejay Tommaso Gilardoni, indagati per revenge porn. Lo scorso 8 aprile gli stessi pubblici ministeri avevano chiesto l'archiviazione per i due amici indagati per violenza sessuale nei confronti di una 22enne, la quale denunciò la presunta violenza avvenuta la notte tra il 18 e il 19 maggio 2023.
L'accusa di revenge porn, ossia la diffusione di immagini senza il consenso della vittima, riguarda due distinti episodi ed è aggravata per l'uso dello "strumento telematico". Il figlio del presidente del Senato il 19 maggio 2023 avrebbe filmato e inviato all'amico deejay, tramite whatsapp, "un video a contenuto sessualmente esplicito, destinato a rimanere privato" che ritraeva la giovane senza il suo "consenso", si legge nell'avviso di conclusione delle indagini della procuratrice aggiunta Letizia Mannella e della pm Rosaria Stagnaro.
A Gilardoni, 26 anni, viene invece contestato l'aver inoltrato - nell'agosto successivo - un video a un amico estraneo ai fatti. Il 26enne, "dopo averlo realizzato", avrebbe inoltrato il contenuto su whatsapp. Immagini "a contenuto sessualmente esplicito" diffuse, per la procura, "senza il consenso della ragazza". Sulla richiesta di oggi della procura si dovrà pronunciare un gup, mentre è fissata per il 25 settembre davanti al giudice per le indagini preliminari la richiesta di opposizione all'archiviazione chiesta dalla difesa della 22enne in merito al reato di violenza sessuale.