Mentre l’anticiclone domina incontrastato sulle regioni del Centro-Sud e sulle Isole maggiori, regalando giornate pienamente estive e temperature che in molte aree superano i 30 gradi, al Nord la situazione è ben diversa. Qui l’instabilità atmosferica continua a essere protagonista, con nuvolosità irregolare, frequenti acquazzoni e temporali, in particolare nelle aree alpine e prealpine. Le temperature, di conseguenza, si mantengono più miti e vicine alla media stagionale.
Secondo le più recenti elaborazioni dei modelli previsionali riportate dal colonnello Mario Giuliacci nel suo sito meteogiuliacci.it, nella giornata di giovedì 5 giugno sono attesi numerosi episodi temporaleschi su tutto il Nord, con particolare intensità in Lombardia, Alto Piemonte e Veneto. Proprio queste regioni risultano le più esposte a fenomeni meteo estremi come nubifragi, grandinate e forti raffiche di vento. Alcuni temporali potrebbero spingersi anche verso il Centro Italia, interessando in particolare la Toscana. Resteranno invece stabili e soleggiate le altre regioni.
Venerdì 6 e sabato 7 giugno il maltempo dovrebbe concedere una tregua, con instabilità più attenuata e fenomeni relegati alle sole aree alpine. Ma sarà una pausa breve: già da domenica 8 giugno è previsto un nuovo peggioramento al Nord, con temporali che potrebbero tornare a interessare anche le pianure e le zone costiere. L’Italia, dunque, continua a essere meteorologicamente divisa in due: un Sud rovente e stabile, e un Nord sotto scacco dell’instabilità, in attesa di un ritorno dell’alta pressione anche sulle regioni settentrionali.