Si stanno svolgendo nuovi sopralluoghi a villa Pamphili, dove sabato pomeriggio sono state trovate morte una bimba e una donna. Al momento, dagli esami sui corpi, è emerso che non ci sarebbero segni evidenti di violenza sulla donna e che la piccola, quasi certamente sua figlia, ha invece un segno sulla nuca che potrebbe essere un colpo ricevuto. Diverse testimonianze riferiscono di averle viste assieme a un uomo, ora ricercato, aggirarsi nella porzione di parco di Roma dove giacevano morte.
Dai primi accertamenti sembra che la donna sia deceduta almeno quattro ore prima della bambina, non si esclude per un malore in seguito a una sospetta intossicazione ancora da approfondire. Ma non è escluso anche un soffocamento senza strangolamento. L’uomo avrebbe poi tenuto la bambina con sé fino alla decisione di lasciarla, senza vestiti, a duecento metri da lì. Non è chiaro se per disfarsi del suo corpo o nella speranza che qualcuno la trovasse. Tra le ipotesi quelle che la piccola potrebbe essere stata uccisa per strangolamento.
L'identità dell'uomo rimane ancora un mistero, ma pare sia stata trovata una sua impronta sul sacco che nascondeva la donna. Certo è che fino ad ora non ci sarebbero riscontri certi nella banca dati della polizia dove sono archiviati i nomi dei pregiudicati. Dalle prime verifiche, però, è emerso che il sacco contenente il corpo della donna non sarebbe stato trascinato ma piuttosto adagiato vicino ad alcuni oleandri, poco distante da uno degli ingressi su via Olimpica. Il dettaglio farebbe ritenere poco probabile che l'operazione possa essere stata portata a termine da una sola persona.