Vicino al corpo di Anastasia, la donna trovata senza vita con la figlia a Villa Pamphili a Roma lo scorso 7 giugno, c'era una federa, ora al vaglio della Scientifica. L'ipotesi è che Charles Francis Kaufmann, l'ex compagno della donna accusato di duplice omicidio, potrebbe aver usato quel pezzo di tessuto per tapparle naso e bocca fino alla morte. Per la bimba, invece, l'autopsia ha già accertato la morte per soffocamento. Il principale sospettato è stato individuato in Grecia qualche giorno dopo il ritrovamento dei due corpi e lì è stato arrestato.
Intanto, ha parlato la sorella di Kaufmann, Penelope. "Charlie ha lo charme del diavolo e la faccia del diavolo. È uno psicopatico - ha detto a Repubblica -. Quando ci ha detto che aveva avuto una bambina con questa ragazza abbiamo iniziato a pregare ogni giorno. Eravamo preoccupati che le uccidesse. Poi lo ha fatto, vi assicuro che le ha uccise entrambe lui. Ci aveva provato anche con mio fratello. È per quello che ha cambiato nome ed è scappato dall'America".
Secondo Penelope Kaufmann, il fratello "è un mostro, ora spero che anche Dio lo abbandoni. Non voglio vederlo più. Mi aveva scritto pochi giorni prima di quello che ha fatto, dicendomi che la compagna lo aveva lasciato. È uno psicopatico. Ha ucciso sua figlia per coprire la morte della moglie, in modo che nessuno gli potesse chiedere cosa ci facesse con un bambino da solo in giro per la città".