Può sembrare strano, considerando che siamo "solo" a fine giugno, ma molti italiani avranno già voglia di un sano e (si spera) rinfrescante acquazzone. In una settimana da bollino nero, con temperature che flirteranno pericolosamente con i 40 gradi, solo pochi fortunati però potranno godersi un po' di pioggia almeno per qualche ora.
Secondo Mario Giuliacci, il "guru"delle meteorologia italiana, il giorno benedetto sarà giovedì quando si registreranno, scrive sul suo sito, "numerosi improvvisi temporali sulle zone alpine, da cui localmente le nubi temporalesche scivoleranno anche sulle vicine pianure di Lombardia Orientale, Veneto e Friuli". Il resto dell'Italia, però, resterà nella morsa dell'afa.
Il Servizio meteorologico dell'Aeronautica militare per mercoledì 25 giugno prevede a Nord "cielo da sereno a parzialmente nuvoloso con un graduale aumento della nuvolosità, durante le ore centrali della giornata, lungo l'arco alpino e prealpino ove saranno possibili isolati piovaschi". Al Centro e sulla Sardegna "ampi spazi di sereno con locali addensamenti cumuliformi pomeridiani, nelle aree interne, a ridosso delle fasce appenniniche; cielo soleggiato sulla Sardegna salve il passaggio di qualche velatura nel corso della giornata". Al Sud e in Sicilia "cielo sereno con graduale aumento della nuvolosità, nelle ore più calde della giornata, specialmente nelle aree interne della Campania meridionale, Basilicata e Calabria tirrenica, ma senza fenomeni di rilievo.
Temperature minime in marcato aumento lungo l'arco alpino e prealpino, Puglia ionica e aree interne della Sardegna; in lieve aumento su Valle d'Aosta, Piemonte, Lombardia, Trentino Alto-Adige, Veneto, Emilia Romagna, Abruzzo, Puglia garganica e Calabria ionica; in lieve aumento sulla Calabria meridionale tirrenica; stazionarie altrove. Massime in generale lieve aumento su tutto il Paese; più marcato su Puglia, Basilicata e settori settentrionali della Sardegna.