Un campo di alta pressione continua a interessare l’Italia, ma per ora lo fa in maniera piuttosto blanda. Questo significa che, pur prevalendo condizioni di cielo sereno o poco nuvoloso, le temperature non stanno ancora raggiungendo valori estremi. Anche nei prossimi giorni il clima si manterrà variabile, con oscillazioni termiche che porteranno ad alternarsi giornate più miti ad altre più afose e pesanti.
Eppure, lo scenario è destinato a cambiare. E il colonnello Mario Giuliacci, sul suo sito personale, si spende in alcune previsioni, in particolare sulla giornata in cui il caldo e l'afa si faranno sentire con maggiore intensità- Dunque, basta osservare le proiezioni per mettere a fuoco quel che sarà.
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Secondo gli scenari previsionali più recenti, nella parte centrale della settimana l’arrivo di masse d’aria leggermente più fresche porterà una diminuzione delle temperature lungo tutta la Penisola, con valori che rientreranno nella media stagionale o la supereranno di poco.
Tuttavia, con l’avvicinarsi del weekend, l’atmosfera tornerà a surriscaldarsi. Il picco massimo del caldo è previsto per domenica 20 luglio, quando "il caldo afoso risulterà intenso in tutta Italia", con le zone più roventi localizzate al Sud e sulle Isole, dove "localmente si potrebbero addirittura sfiorare i 40 gradi".
Al Nord, invece, nonostante temperature leggermente più contenute, sarà "soprattutto l’elevato tasso di umidità" a rendere la situazione insopportabile e a far percepire un disagio termico maggiore. Dopo una cospicua tregua, insomma, le temperature stanno per tornare roventi. Parola di Mario Giuliacci.