La terra trema ancora. Una forte scossa di terremoto di magnitudo 4.0 è avvenuta alle 9.14 di questa mattina, venerdì 18 luglio, nella zona dei Campi Flegrei, a 2,5 km di profondità. L'epicentro è stato registrato a largo di Pozzuoli. Il sisma è stato avvertito anche a Napoli. Al momento sono circa dieci le scosse registrate nel corso dello sciame sismico. Molte le segnalazioni sui social. Diverse persone si sono riversate in strada. Dopo la scossa delle 9.14, infatti, ne sono seguite due di intensità più bassa, pari a 1,5. Il 30 giugno scorso la magnitudo fu del 4.6, il massimo della storia della crisi dei Campi Flegrei, alla pari con quella del 13 marzo precedente.
Nel frattempo la circolazione dei treni della Circumflegrea è stata sospesa, come da prassi, per consentire le dovute verifiche. Verifiche da parte dei vigili del fuoco sono in corso anche su un edificio nella zona dei Campi Flegrei. In ogni caso non vi è alcuna segnalazione di danni a persone o cose nei Comuni di Pozzuoli e Bacoli dopo la scossa. Lo riferiscono all'Adnkronos sia il primo cittadino di Pozzuoli, Luigi Manzoni, che il collega di Bacoli, Josi della Ragione.
A commentare l'accaduto anche Francesca Bianco. "Osserviamo un’intensificazione del bradisismo – ha spiegato a Repubblica la direttrice del dipartimento Vulcani dell’Ingv - che è il motore di questi terremoti. Da 20 anni il sollevamento del terreno ai Campi Flegrei sottopone il suolo a una deformazione continua. La crosta terrestre sta accumulando uno stress importante e lo rilascia periodicamente sotto forma di terremoti. Fino a quando il bradisismo non cesserà, dobbiamo aspettarci scosse e sciami sismici".