Un giallo che ha tenuto la città di Ladispoli col fiato sospeso. Diversi gli avvistamenti, da parte di numerose persone, e rilanciati sui social, di un rettile in giro per il territorio comunale. "Sono giunte alcune segnalazioni riguardanti la possibile presenza di un rettile di modeste dimensioni all’interno del fiume Sanguinaria", scriveva su Facebook il sindaco Alessandro Grando. Prima della sorpresa. Sì, perché il coccodrillo avvistato altro non era che un giocattolo.
A confermarlo è stato lo stesso primo cittadino: "Dopo avere effettuato le doverose verifiche, abbiamo constatato l'assenza del grosso animale nel ruscello. Nonostante la circostanza improbabile, le autorità locali hanno svolto gli accertamenti necessari per escludere potenziali rischi per i cittadini. Uno scherzo di pessimo gusto". Mistero risolto, dunque.
"Le foto e i video mostrano un pupazzo di gomma acquistato a pochi euro in un bazar. Lo si capisce bene dal presunto coccodrillo nella stessa identica posizione in ogni singola immagine fissa o in movimento - ha detto anche Andrea Bonifazi, naturalista, ecologo marino a TeleAmbiente -. A confermarlo sono, inoltre, gli occhi quasi fosforescenti e diversi dai bulbi di un rettile in carne e ossa. Invito, dunque, a non credere sempre a quanto si legge sul web e a mantenere un senso critico". Secondo la ricostruzione della vicenda, sabato 26 luglio 2025 alcuni uomini hanno avvistato un animale lungo tra i 50 e i 70 centimetri nel corso d'acqua. In pochi minuti, le sue foto sono diventate virali sui social. Quel finto coccodrillo appartenente a un bambino, però, si sarebbe dovuto trovare in un vicino parco giochi. Da qui, il caos. Proprio per questo il primo cittadino della località balneare ha annunciato una denuncia contro ignoti per procurato allarme.