"Sono stufa di sentire cose non vere". Daniela Ferrari, spazientita, ha deciso di intervenire ai microfoni di Morning News su Canale 5. La donna, mamma di Andrea Sempio, ha commentato la possibilità che ci siano, nella casa dei Poggi, tracce del figlio: "Quello che dicono i legali di Stasi dovrà essere verificato. Che ci sia sudore o sangue noi non lo possiamo sapere. Una cosa sicura è che mio figlio non può aver lasciato impronte di sangue nella casa dei Poggi, assolutamente. Perché mio figlio non è andato a casa dei Poggi ad ammazzare Chiara Poggi. Poi che ci sia un’impronta di sudore sua, può essere. Ha frequentato quella casa. Ma un’impronta di mio figlio c’è solo in quella parte della casa e non c’è da nessuna altra parte?".
Ripercorrendo la giornata del delitto di Chiara Poggi con quelli che sarebbero stati gli spostamenti del figlio e anche i suoi, Ferrari ha ribadito: "Ecco quello che so io: io mi sono alzata la mattina, mio figlio era in casa. Gli ho detto che sarei uscita prima io e che lui sarebbe poi andato a Vigevano, che voleva andare in libreria". La donna ha aggiunto: “Io sono rientrata in casa alle dieci meno dieci, gli ho dato le chiavi della macchina e lui è uscito. Lui è andato a Vigevano, così mi ha detto, quando è tornato è passato dalla nonna e poi ho visto, guardando dei tabulati, che c’era una telefonata che gli ho fatto io per chiedergli se tornava a casa per mangiare. Lui mi ha risposto: ‘Sono qua dalla nonna vengo a casa’. Lui è tornato a casa con gli stessi vestiti con i quali è uscito, perfettamente pulito. Di sicuro non sembrava uno che è andato a fare un omicidio un’ora prima".
E, in merito al controverso scontrino del parcheggio a Vigevano, Daniela si è giustificata così: "L'ho tenuto io, ma quello scontrino l'ha fatto lui". Alla domanda sul perché tenerlo tanto tempo e consegnarlo un anno dopo, Ferrari ha spiegato: "Lo scontrino l'ho tenuto perché negli anni '86/87 ho lavorato presso un carcere di massima sicurezza come vigilatrice penitenziaria e le detenute comuni mi dicevano: qualsiasi cosa succeda, parati il fondoschiena. Ora ammazzano l'amica di mio figlio a Garlasco, io trovo lo scontrino e la cosa più ovvia che mi viene in mente è quella di tenerlo".
Qui l'intervista integrale di Daniela Ferrari a Morning News