Dopo la morte di Cecilia De Astis a parlare è la mamma di uno dei ragazzini rom che si trovava a bordo dell'auto impazzita che ha ucciso la 71enne in via Saponaro a Milano. Con un forte accento slavo, la donna racconta: "È da stamattina all’alba che piango. Per mio figlio. E per la signora che è morta. Cosa posso dire... non so davvero", afferma al Corriere.
La madre ha scoperto la tragedia solo la notte precedente, quando il figlio e i suoi amici, di 11, 12 e 13 anni, sono tornati a casa tardi e, tra le lacrime, hanno confessato: "Mio figlio me l’ha raccontato stanotte. Erano usciti al mattino insieme, a piedi. E sono tornati tardi". Sull’auto, afferma: "L’hanno trovata abbandonata con le chiavi dentro, o l’avranno rubata, ma non ci hanno detto niente". Sottolinea la loro ingenuità: "Sono bambini, non sono adulti, che capiscono". I ragazzi, immortalati da una telecamera con t-shirt di Pokémon, mostrano atteggiamenti da adolescenti, ma la loro giovane età è evidente. Dopo un’intera giornata al comando, hanno ammesso tutto e sono stati affidati alle famiglie, in attesa di capire che cosa accadrà.