La polizia italiana ha arrestato nella zona di Rimini il cittadino ucraino Serhiy K., sospettato di essere uno dei principali autori del sabotaggio ai gasdotti Nord Stream 1 e 2 avvenuto nel settembre del 2022. Lo ha reso noto la Procura federale tedesca, specificando che l'arresto è avvenuto tra giovedì 14 e domenica 17 agosto in esecuzione di un mandato di arresto europeo, emesso lunedì scorso dal giudice istruttore della Corte federale di giustizia.
Secondo le autorità tedesche, Serhiy K. è fortemente sospettato di aver preso parte a un'operazione coordinata per piazzare esplosivi sui gasdotti nei pressi dell'isola danese di Bornholm, causando danni rilevanti a entrambe le infrastrutture. Le accuse includono attento con esplosivo, sabotaggio anticostituzionale e distruzione di beni di rilevanza strategica.
L'indagine ha ricostruito che K. avrebbe coordinato parte dell'azione insieme ad altri complici, utilizzando uno yacht a vela partito da Rostock e noleggiato tramite una società tedesca, con documenti d'identità' falsificati. Gli esplosivi furono fatti detonare il 26 settembre 2022. L'imputato sarà trasferito in Germania, dove comparirà davanti al giudice istruttore della Corte federale di giustizia.