A Zona Bianca, il programma di Rete 4 condotto da Giuseppe Brindisi, si è tornati a parlare del delitto di Garlasco. Ospiti d'eccezione, Massimo Lovati - uno dei legali del nuovo indagato Andrea Sempio - e Antonio De Rensis, l'avvocato di Alberto Stasi che allo stato attuale resta l'unico condannato per l'omicidio di Chiara Poggi.
"Le impronte si sa già che non daranno risultati - è intervenuto Massimo Lovati -. Già ne sono scartate 16, mi sembra. La maggior parte delle impronte sono state ritenute non utili. Queste qui minimalisticamente potrebbero rappresentare qualcosa, hanno i requisiti minimi per poter essere qualcosa. Sicuramente - ha poi aggiunto - non sono di Sempio".
"Sulle impronte dovremo verificare, come ha detto il collega, se ci sono i requisiti minimi - la replica di De Rensis -. Vorrei precisare che oggi è circolata una notizia di un'agenzia parlava di possibile accertamento su eventuali contaminazioni sulle unghie. Intanto bisognerebbe capire chi ha parlato con questa agenzia, perché non è che i giornalisti s'inventano le cose. Qualcuno glielo avrà detto. Io i miei sospetti li tengo per me. Vorrei soltanto dire che, poniamo il caso dell'indagato o mio, allora vorrebbe dire che avrebbero dovuto utilizzare le mie forbicine perché ci fosse il mio dna per tagliare le unghie della povera Chiara".
Garlasco, trovate nuove impronte sulla spazzatura
— Zona Bianca (@zona_bianca) September 10, 2025
A #zonabianca il confronto tra Massimo Lovati, l'avvocato di Andrea Sempio, e Antonio De Rensis, l'avvocato di Alberto Stasi. pic.twitter.com/7eIyUPjVUK