"Su Andrea Sempio non c'è nulla, non c'era bisogno di corrompere nessuno, i soldi li hanno presi gli avvocati": Massimo Lovati, ex avvocato di Andrea Sempio nell'inchiesta sul delitto di Garlasco, lo ha detto in un'intervista al settimanale Chi. Poi, parlando di sé, ha aggiunto. "Ho sempre vissuto in mezzo alle grane, se non ci sono me le cerco". E ancora: "Mio padre era un avvocato. Ho iniziato a prendere sul serio questa professione dopo che lui è venuto a mancare all’improvviso, nel sonno. Iniziai a lavorare a Vigevano nello studio di un collega. Le sere d’estate andavo in ufficio fino a tardi e lasciavo le finestre aperte. Sotto, in piazza, c’erano le 'lucciole', e con queste ragazze disperate ho fatto amicizia. E lì ho cominciato ad avere la mia clientela nel penale, da quella fonte scaturisce un mare di lavoro".
Tornando al delitto di Garlasco, poi, ha rivelato: "Quando mi chiamarono a difendere Sempio, a Natale 2016, stavano già uscendo le carte dell’inchiesta sui giornali. Anch’io le ricevetti. Dopo aver letto gli atti, avevo la causa in pugno. Perché era un’indagine vuota che è stata, poi, etichettata dal giudice come 'maldestro tentativo di riaprire le indagini'. Quindi non c’era bisogno di corrompere proprio nessuno. Ho sempre detto ai Sempio di stare tranquilli, già all’inizio del 2017 i giornali parlavano di archiviazione. I soldi servivano per pagare gli avvocati". Secondo lui, insomma, non c'è stata alcuna corruzione da parte del padre di Sempio nei confronti dell'ex pm Mario Venditti per ottenere l'archiviazione del figlio Andrea, al contrario di quanto si sospetta nella nuova inchiesta della procura di Brescia.
Sulle nuove indagini della procura di Pavia su Garlasco, invece, Lovati ha fatto una previsione: "Alla fine di questa inchiesta si otterrà un risultato positivo: andare a scoprire le irregolarità dell’accusa, offrendo sul piatto d’argento a Stasi la possibilità di ottenere la revisione del processo. È un risultato acclarato, è il vero risultato di questa indagine. Per il resto Sempio sarà prosciolto indubbiamente perché è estraneo". Nei giorni scorsi, è stato sollevato dall'incarico di difensore di Sempio per divergenze sulla linea difensiva, E oggi sul futuro ha detto: "Non faccio previsioni perché ho una certa età. Ho avuto un infarto, ho fatto un incidente con la macchina su una strada ghiacciata, e l’ho scampata. Mi piace prendere quello che viene, negli ultimi tempi ho ricevuto incarichi importanti come avvocato. Quindi quello che è accaduto non è stato lesivo per il mio lavoro".